Cinque antiche laudi spirituali italiane (Domenico Alaleona)

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  • (Posted 2015-06-21)  CPDL #35841:  Network.png
Contributor: Paolo Pandolfo (submitted 2015-06-21).  Score information: A4, 6 pages, 220 kB   Copyright: CPDL
Edition notes: Scanned score.

General Information

Title: 5 Ancient Italian Laudes
Composer: Domenico Alaleona

Number of voices: 4vv   Voicing: SSAA
Genre: Sacred

Language: Italian
Instruments: Piano

First published:
Description: 

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Original text and translations

Italian.png Italian text

I. Alla Trinità
Alta Trinità beata
da noi sempre adorata,
Trinità gloriosa,
unità meravigliosa
Tu sei manna saporosa
e tuttor desiderata

Da a noi Maestate eterna,
Deitate sempiterna,
la cittade ch’è superna
di fulgor illuminata.

Noi credem senza fallanza
fermamente con speranza
tre persone una sostanza
dalli santi venerata.

II. Prima Laude di Natale
Gioia ed amore
sente il mio core.
Gesù diletto
nel vago aspetto.

Quand’io ti guardo
mi struggo ed ardo,
o fanciullino
almo e divino.

Se giri gli occhi
saette scocchi,
per cui da lungi
ferisci e pungi.

III. Seconda Laude di Natale
Nell’ apparir del sempiterno Sole
che a mezzanotte più riluce intorno
che l’altro non faria di mezzogiorno.

Cantaron gloria gli angeli del cielo
e meritaro udir sì dolci accenti
pastori che guardavano gli armenti.

Onde là verso l’umil Bettelemme
preser la via dicendo: andiam d’un tratto,
e si verem questo mirabil fatto.

Quivi trovaro in vili panni avvolto
il Fanciul con Gioseffe e con Maria:
o benedetta e nobil compagnia.

IV. Laude di Passione
Il pietoso Gesù pendendo in Croce
alla dolente Madre che piangea
cosi mesto dicea:

Donna che t’angi il cor per la mia morte,
il uo dolor assai più grave sento
che l’aspro mio tormento.

Ella fissando allor i lumi santi
nel Figlio amato disse: Dolce vita,
tu muor io resto in vita?

V. Laude di Pasqua
Passò la notte buia
ecco venuto il giorno
tutto di luce adorno
alleluja.

Quel Signor che fu morto
nell’aspra e dura croce
vinta la morte atroce
oggi vivo è risorto.

Esce da dura pietra quasi folgore ardente,
onde l’umana gente
sbigottita s’arretra.

Passò la notte buia
ecco venuto il giorno
tutto di luce adorno
alleluja.