Era scampato per mia bona sorte (Giovanni Animuccia)

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• (Posted 2017-11-29)  CPDL #47772:       

Editor: André Vierendeels (submitted 2017-11-29).   Score information: A4, 2 pages, 53 kB   Copyright: CPDL

Edition notes:

General Information

Title: Era scampato per mia bona sorte
Composer: Giovanni Animuccia
Lyricist:

Number of voices: 3vv   Voicing: SAB
Genre: Sacred, Motet

Language: Italian
Instruments: A cappella

First published: 1577 in Il terzo libro delle laudi spirituali, no. 15
    2nd published: 1583 in Laude spirituali a 3, libro 1, no. 12
Description: 

Original text and translations

Italian text

Era scampato per mia bona sorte,
dalle man crude d'un empio tiranno,
ma per mia colpa non voler fuggiro,
son pur tornato misero a servire.

O dolce libertà come t'ho persa,
pur sei preciosa piu ch'ardente cuoro,
hor ecomoso ma hagio utile,
son pur tornato misero a servire.

Quando ti penso al mio felice stato,
libero e sciolto come mi trovava,
sent' un' horrore che mi fa morire,
d'esser tornato misero a servire.

Questo tiranno piu ch'un tigre fiero,
solo è il peccat'occh' il gran diletto
quanto il crudel mi stratia, no'l so dire,
et io lo voglio misero servire.