L'Eraclito amoroso (Barbara Strozzi): Difference between revisions

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Udite, udite,
 
Amanti la cagione O Dio
Udite amanti la cagione, oh Dio!
Ch’à lagrimar mi porta.
Ch'a lagrimar mi porta:
O Dio, nell’adorato e bello
Nell’adorato e bello idolo mio.
Idolo mio che si fido credei
Che si fido credei, la fede è morta.
La fede è morta.
 
Vaghezza ho fol di piangere  
Vaghezza ho sol di piangere,
Mi parco fol di lagrime
Mi pasco sol di lagrime,
Il duolo è mia delitia
Il duolo è mia delizia
E son mie gioio i gemiti
E son miei gioie i gemiti.
Ogni martire aggrai
 
Da mi ogni dolor
Ogni martire aggradami,
Diletta mi
Ogni dolor dilettami,
I singulti mi fanano
I singulti mi sanano,
I sospir sospir mi consola.
I sospir mi consolano.
No, O Dio nell’ adorato e bello
 
Idolo mio che si fido credei
Ma se la fede negami
La fede e morta.
Quell’ incostante e perfido,
Ma se la fede negami  
Almen fede serbatemi
Quell’ incostante
Sino alla morte, O lagrime!
E perfido almen fede
 
Serbatemi fino alla morte  
Ogni tristezza assalgami,
à lagrime
Ogni cordoglio eternisi,
ogni tristezza assalgami
Tanto ogni male affligami
ogni cordoglio eternisi
Che m’uccida e sotterrimi.
tanto ogni male affligami
 
che m’uccida e sotterrimi.
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Revision as of 16:47, 15 November 2012

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  • CPDL #08794:  Network.png
Editor: Jean-Christophe Frisch (submitted 2005-08-15).   Score information: Letter, 5 pages, 146 kB   Copyright: Personal
Edition notes:

General Information

Title: L'Eraclito amoroso
Composer: Barbara Strozzi

Number of voices: 1v   Voicing: Soprano solo

Genre: SecularMadrigal

Language: Italian
Instruments: Basso continuo
Published:

Description:

External websites:

Original text and translations

Italian.png Italian text


Udite amanti la cagione, oh Dio!
Ch'a lagrimar mi porta:
Nell’adorato e bello idolo mio.
Che si fido credei, la fede è morta.

Vaghezza ho sol di piangere,
Mi pasco sol di lagrime,
Il duolo è mia delizia
E son miei gioie i gemiti.

Ogni martire aggradami,
Ogni dolor dilettami,
I singulti mi sanano,
I sospir mi consolano.

Ma se la fede negami
Quell’ incostante e perfido,
Almen fede serbatemi
Sino alla morte, O lagrime!

Ogni tristezza assalgami,
Ogni cordoglio eternisi,
Tanto ogni male affligami
Che m’uccida e sotterrimi.