Giaches de Wert

Life

Born: 1535

Died: 06 May 1596

Biography

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List of choral works

Sacred

Masses

• Missa Dominicalis
• Missa Transeunte Domino

Motets for four voices

Diligite iusticiam

Motets for five voices

Amen, amen dico vobis Angelus Domini astitit Benedicta sit sancta Trinitas Clama ne cesses Cum intrasset Jesus Deus tu scis insipientiam meam Domine si tu es Domine tu es qui fecisti Ego autem in Domino sperabo Gaudete in Domino Hoc enim sentite in vobis

Hoc est praeceptum meum Hora est jam Intravit Jesus Jerusalem, Jerusalem Noli timere populus meus Nolite esse prudentes O crux ave, spes unica O mors quam amara est O sacrum convivium Obsecro vos fratres Omnia in vero judicio

Omnis homo primum Paraclitus autem Spiritus Providebam Dominum Qui vindicari vult Reges Tharsis et insulae Speremus meliora omnes Transeunte Domino Tu Deus clemens Vox in Rama

Motets for six voices

Adesto dolori meo, o Deus Ascendente Iesu Beata Barbara Contendite intrare

Deus justus et salvans O altitudo divitiarum Peccavi super numerum arenae Quiescat vox tua

Tamquam ovis ad occisionem Virgo Maria hodie ad coelum Vox clamantis in deserto

Motets for seven voices

Egressus Jesus

Motets for eight voices

Saule, Saule, quid me persequeris

Secular

Madrigals for four voices

Che giova posseder cittadi Chel bello Epithimia Chiaretta Chi salirà per me Il dolce sonno mi promise pace

Dolci spoglie felic'e care tanto Dov'è, donna, il mio sole? Dunque baciar Era il bel viso suo

Ma di che debbo lamentarmi S'io esca vivo de' dubbiosi scogli

Madrigals for five voices

A caso un giorno mi guidò la sorte Ah dolente partita Ahi come soffrirò Ahi lass' ogn' hor Amor che sai in qual stato Amor s'hai pur desio Amor se non consenti Amor, io fallo Amorose viole Ancor che l'alto mio Anima del cor mio L'anima mia ferita Avorio e gemma ed ogni pietra dura Ben sempre deggio Cantiam del Mincio Cara la vita mia Con voi giocando Amor Cruda Amarilli Crudelissima doglia D'un sì bel foco Datemi pace, o duri miei pensieri Del vago Mincio sull'adorne sponde Di cerchio in cerchio Di morte già sentia Dica chi vuol allegro viver voglio Donna de la real stirpe discesa Donna, io men vo là dove il fiero Scita Donna, se ben le chiome Ecco che un'altra volta, o piagge apriche Et s'altri non m'inganna Felice l'alma che per voi Felicissima gioia Forsennata gridava: "O tu che porte" Fra le dorate chiome Giunto alla tomba Ho lungamente sospirato

Hor fuggi infedel' ombra I' desiai, ben mio I' vo piangendo In qual parte risplende oggi il mio sole Io mi vivea del mio languir contento Io non son però morto Ite ardenti sospiri Lasso che tal non hanno Luci a me dolci e care M'ha punt' Amor Ma se le mie speranze Madonna habbiate cura Mi diede anima mia Mi parto, hai, sorte ria Mia benigna fortuna Misera, che faro poi ch'io mi moro Misera, non credea ch'a gli occhi miei Misera, quanto tempo indarno ho speso Non fu donna giamai gentil e bella Non sospirar, Pastor Non tanto il bel palazzo Non è sì denso velo Notte felice e care O come vaneggiate Donna O dolcezz' amarissime O primavera O qual gioia e contento Or si rallegri il cielo Padre del ciel Poi che si fida scorta Poi che vuole il ben mio Poiche dal mio bel sol Qual musico gentil Qual nemica fortuna Quand'io veggio dal ciel Quante volte volgete

Quei pianti, quei sospiri e le parole Questi ch'indizio fan del mio tormento Questi odorati fiori Qui dove nacque Qui fu dove s'assise Rallegrati mio cor Re de gl'altri superbo Sarò signor io sol Scherza nel canto Se la mia vita da l'aspro tormento Soccorrete ben mio Sol io quanto più piango Solo e pensoso i più deserti campi Sorgi e rischiara Sovente all'or che su gl'estivi ardori Sovra un bel cristallino Superbi colli Sì come ai freschi Talhor dico: il suo cor Talhor parmi la luce Tolse barbara gente Tu canti e canto anch'io Udite lagrimosi spirti Usciva homai del molle e fresco grembo Vaghi boschetti di soavi allori Vago augelletto che cantando vai Valle, che de' lamenti miei se' piena Valli nemiche al sol Vani, e sciocchi non men ch'egri e dolenti Vener, ch'un giorno avea La verginella è simile alla rosa Vezzosi augelli Vive doglioso il core Voi nemico crudele Voi volete ch'io muoia

Madrigals for six voices

A caso un giorno mi guidò la sorte Donna, tu sei sì bella Grazie ch'a pochi il ciel largo destina Ha ninfe adorne e belle

Mesola, il Po da lato Ninfe leggiadre, e voi, almi pastori Non mi conosci tu Quel rosignuol, che sì soave piagne

Queste non son più lagrime Le strane voci, i dolorosi accenti Un bacio solo

Madrigals for seven voices

Che fai alma? Che nuovo e vago sol Come viver potrò

Con quel poco di spirto In qual parte si ratto Lungo le rive del famoso Tebro

Onde avviene, cor mio Tirsi morir volea Vicino un chiaro e cristallino fonte

Madrigals for eight voices

• Cara Germania
• Ch'io scriva di costei

 
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Publications

Sacred

• Motectorum quinque vocum liber primus (Venice 1566; five voices)
• Il secondo libro de motetti a cinque voci (Venice 1581; five voices)
• Modulationum cum sex vocibus (Venice 1581; six voices)

Secular

• Il primo libro de madrigali a cinque voci (Venice, 1558; five voices)
• Il primo libro de madrigali a quattro voci (Venice 1561; four voices)
• Madrigale del fiore, libro primo (Venice 1561; five voices)
• Il secondo libro de madrigali a cinque voci (Venice 1561; five voices)
• Il terzo libro de madrigali a cinque voci (Venice 1563; five voices)
• Il quarto libro de madrigali a cinque voci (Venice 1567; five voices)
• Il quinto libro de madrigali a cinque, sei et sette voci (Venice 1571; five to seven voices)
• Il sesto libro de madrigali a cinque voci (Venice 1577; five voices)
• Il settimo libro de madrigali a cinque voci (Venice 1581; five voices)
• L'ottavo libro de madrigali a cinque voci (Venice 1586; five voices)
• Il nono libro de madrigali a cinque et sei voci (Venice 1588; five or six voices)
• Il primo libro delle canzonette villanelle (Venice 1589; five voices)
• Il decimo libro de madrigali (Venice 1591; five voices)
• L'undecimo libro de madrigali a cinque voci (Venice 1595; five voices)
• Il duodecimo libro de madrigali (Venice 1608; four to seven voices; posthumous)

External links

• Works by Giaches de Wert in the Petrucci Music Library (IMSLP)